8 Romanzi di [Patrizia Poli] .:.Writer Officina
L'uomo del sorriso Romanzo Storico
Patrizia Poli
Maria di Migdal aveva sentito un'altra voce, proveniente da un altro luogo, da un altro tempo. Aveva visto un bosco di ulivi illuminati dalla luna, un uomo che piangeva, infinitamente solo. Si riscosse, turbata dalla strana visione. Forse aveva parlato a voce alta perché le donne si erano voltate e ora la stavano guardando in tralice, bisbigliando l'una all'orecchio dell'altra. Erano raggruppate dal lato opposto del pozzo. Come sempre, la tenevan...
Bianca come la neve fantasy
Patrizia Poli
“Bianca come la come la neve”, disse mio padre, “così la voglio, questa figlia del desiderio.” Mia madre cuciva accanto alla finestra, si punse, gocce di sangue bagnarono il gelido cuscino sul davanzale. Si voltò allora verso mio padre, posò il lavoro, gli tese quella mano diafana che già presagiva la sua morte: “Sì, bianca, come la neve”, disse col suo molle sorriso, “ma anche rossa, come il sangue. Sarà nostra, sarà parte di me e di te, sarà...
L'ultima luna Romance
Patrizia Poli
Vivere sull'orlo del Masai Mara, nei primi anni ottanta, comportava una certa quantità di problemi, vista la presenza di leoni, serpenti, scorpioni, ragni giganteschi. Tali ostacoli non spaventavano Jeff Connelly, che di proposito aveva scelto quella vita e in cuor suo non l'avrebbe cambiata con nessun'altra, ma acquistavano proporzioni minacciose agli occhi di sua moglie Violet, la quale da vent'anni ormai rigirava due volte il materasso prima d...
Il respiro del fiume Narrativa
Patrizia Poli
Benares. Settembre 1981. Alle quattro del mattino la luce è già sufficiente a Benares per attraversare la città e raggiungere uno dei cento ghat sul Gange. Avvolta in un sari scolorito, una figurina sottile, con i capelli annodati, una lunga treccia saltellante e i piedi nudi, sguscia fuori di casa e corre per i vicoli della città vecchia. Non presta attenzione agli escrementi di vacca e al sudiciume che insozza le strade, com'è sua abitudin...
Signora dei filtri Romanzo Mitologico
Patrizia Poli
Un tempo facevo dei segni sulla corteccia degli alberi. Ho smesso quando ancora le mie gambe non erano storte, i seni non somigliavano a due frutti vizzi e i capelli non avevano il colore della sabbia. Adesso conosco tutte le voci del mare. D'estate, con la bonaccia, le onde respirano. Vado sugli scogli, guardo i pesci nuotare nelle buche e sfioro con le dita i molluschi che aprono le valve al ritmo dell'acqua. D'inverno, quando fa così freddo ...
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Writer Officina

Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam