La Libroteca.
La libreria di Olga non era molto grande, ma era in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza. Olga aveva acquistato la licenza dal precedente proprietario da una decina di anni e aveva trasformato completamente il locale. Per prima cosa aveva cambiato l'insegna in LIBROTECA; poi aveva acquistato da un rigattiere alcune vecchie librerie, le aveva restaurate e le aveva disposte nella stanza più interna (la Seconda Stanza), che ave...
Agnes
Narrativa
Antonella Sacco
La lampada e il libro
Prendere la metropolitana è stata una pessima idea; la folla mi soffoca, il mio naso è tormentato da odori diversi di sudore, capelli, profumi, creme, abiti stropicciati e indossati più e più volte. Non vedo l'ora di giungere alla mia fermata e ogni volta che aprono le portiere sbircio fuori per leggere il nome della stazione, ma non è mai quella e nuovi passeggeri salgono e mi spingono sempre più all'interno contro gli a...
La scommessa - Doppio gioco
Romanzo Rosa
Antonella Sacco
Uno (Prologo)
Asia spalancò la porta e irruppe nell'ufficio del fratello, esclamando: - Dobbiamo trovare una soluzione. -
Sedette davanti alla scrivania, dall'altro lato della quale stava Adriano. I due erano gemelli ma, pur avendo gli stessi occhi verdi e i capelli castani, non si somigliavano e solo lo sguardo attento di una persona sensibile avrebbe potuto cogliere qualche tratto o espressione comune a entrambi.
- Ci stiamo provando. ...
La grande menzogna
Narrativa
Antonella Sacco
Una parola. Una sola.
Verità.
La grande menzogna.
('Un uomo', Romano Tancredi)
Non così. Non era affatto così che aveva immaginato il suo futuro.
Hank sospirò e posò con violenza il bicchiere appena asciugato sulla mensola, scaricando nel gesto la frustrazione di essere solo un cameriere tuttofare in quel vecchio bar in cui non aveva nessuna intenzione di restare ad ammuffire. Il problema era che la fortuna sembrava averlo cancellato ...
Fantasmi in bottiglia
romanzo per ragazzi
Antonella Sacco
Vanessa mise in tavola la bottiglia dell'acqua mentre la mamma scolava le penne e le distribuiva nelle scodelle.
“Che profumo” commentò inforchettando il primo boccone. “Questo sugo al pomodoro è delizioso.”
Vanessa Renai aveva dodici anni, i capelli castani, gli occhi verdi e un sacco di interessi e di amici. A volte provava il desiderio di un fratello o di una sorella, ma di solito era troppo impegnata per sentirne davvero la mancanza.
“Com'...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...