Autore: Alessandro Vanzaghi
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Fuoritempo
Raccolta di racconti
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Sono quasi le quattro e Salvo non ha ancora finito. Va avanti così da ore, inesauribile. Nel frattempo parla, parla con la riserva di fiato infinita che possiede. Si rivolge a se stesso, poi chiama in causa qualche vecchio compagno d'avventure, infine si dedica alla sua donna, senza incrociarne lo sguardo. Raffaella siede a pochi passi da lui. Ha i capelli racchiusi nell'asciugamano, il suo corpo ... |
Autore: Antonio Davini
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.se fosse andata male. Intanto che camminava ticchettando per strade inondate di luce e afa, il piccolo filo d'oro che aveva al collo si muoveva oscillando.
La sottile catenina con appeso un piccolo ciondolo entrava e usciva dalla scollatura,
in mezzo ai seni e poi sul petto, picchiettando a volte sulla pelle, a volte sul vestito.
Quando se ne accorgeva, tra un pensiero e l'altro,... |
Autore: Gloria Silipigni
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Il Treno Fantasma e Altri Racconti
Mistero
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Era una splendida villa, circondata da un immenso giardino verde e profumato: le fronde degli alberi erano rigogliose e fluenti e i fiori ricreavano un soffice tappeto variopinto. Osservandola da fuori sembrava un giardino incantato.
Nulla poteva far pensare che proprio lì, all'interno di quelle mura, era successo qualcosa di terribile e inspiegabile.
Si diceva che in quella casa vi abitasse ... |
Autore: Filippo Mammoli
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Sospesi sul nulla
Racconti Noir
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Quando sei in bilico, ogni passo è una scommessa.
Una sorta di prurito localizzato nella parte mediana della schiena richiamò la sua attenzione. Era un lieve fastidio simile alle punture di zanzara, con la differenza che lo stimolo proveniva da sotto la pelle.
Ursula se ne stava ferma, in piedi di fronte allo specchio del bagno, e si osservava con serenità, come se in fondo presagisse quanto ... |
Autore: Luigi Arcari
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Il labirinto e altri racconti
Racconti
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L'ordine naturale delle cose.
Diede a quella donna centocinquanta euro. Se li era meritati. Non solo per la prestazione in sé, sicuramente da non sottovalutare, ma soprattutto perché non passiva, non indifferente, non senza partecipazione. Al contrario, pur nella piena consapevolezza che il compito da svolgere fosse non spontaneo ma legato ad un contratto di fornitura, un do ut des, l'impegno ... |
Autore: Howard William Levoe
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Le storielle di Agathos
Racconti
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Mentre l'ultimo profeta camminava lungo la strada, due moscerini si fermarono e cominciarono a dialogare.
Primo moscerino: - In questa società frenetica, in questa civiltà della fretta, dove tutti corrono come dei forsennati, senza tra l'altro sapere verso quale direzione; dove l'ossessione principale è il tempo, dove la vita è scandita dal ritmo degli orologi; dove anche i bambini si proiettan... |
Autore: Giulio Natali
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Il monologo dell'attore
Inizio del terzo atto.
L'ingresso in scena è perfetto.
Non potrebbe essere altrimenti, visto che quei movimenti li ha ripetuti all'infinito.
Senza considerare le prove, è la centosettantaquattresima volta, tante sono le repliche.
Dalle quinte in sei passi è al centro del palcoscenico.
Guarda dritto avanti a sé, poi si volta verso la platea.
La luce del riflett... |
Autore: Andrea Ansevini
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(20 racconti per restare svegli)
La giuria dell'infamia
- Portate in aula il prossimo imputato! -
Senza nemmeno sapere come, senza rendermi conto riguardo a quanto stesse accadendo, mi ritrovai dentro un'aula di un tribunale al cospetto di strani e inquietanti - esseri - , tutti quanti al femminile.
Non capivo perché ero lì, non sapevo cosa avessi fatto per finire sotto processo.
- Si... |
Autore: Luisa Cagnassi
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Questo è il primo capitolo del racconto che apre la raccolta di cinque storie.
Annella e il mare
Terra del Salento, splendido panorama, sole e mare da incanto.
Una donna dal fascino mediterraneo, vive nell'angoscia la lontananza forzata dal marito, operatore umanitario rapito in Afganistan, vede stravolgere le sue giornate a causa di un susse... |
Autore: Giorgia Carrisi
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50 sfumature di giallo
Racconti gialli
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Ammalarsi d'amore.
- Ti piace qualcuno? -mi chiese Alberto prendendomi da parte per un momento. Indecisa su cosa dire, restai in silenzio, poi, noncurante delle conseguenze, risposi - Stefano è carino. -
Alberto sorrise compiaciuto e ritornò sul prato imbandito dove tutti gli altri studenti mangiavano ancora, chiacchierando allegramente.
Era giugno, una delle prime vere serate estive, quelle i... |