La Saga di Sulladin - vol. III.
Sulladin aveva dormito poco e male. Troppa era l'impazienza di fare ritorno a casa e aveva atteso il sorgere del sole sul ponte della nave che li stava riportando all'isola agli estremi del mondo.
Erano trascorsi quasi tre anni quando la Soviluna era salpata con l'intento di riportare alle loro terre gli schiavi catturati dal comandante Scolder per essere rivenduti in qualche mercato del continente. Di tutti qu...
P. Sacchi
La roccia del tempo
Fantasy
La Saga di Sulladin - vol. II 1.
Era uscito di buon mattino dalla casa che divideva con la moglie e i due figli per avviarsi in direzione di un posto preciso del bosco.
Appena varcata la soglia Sulladin rabbrividì per il contatto con l'aria frizzante, ma per un mago elementale come lui ciò non rappresentava un fastidio ma era tutta materia prima con cui nutrire la sua magia. Traeva la sua forza da tutte le manifestazioni naturali e anche il fr...
P. Sacchi
Barber shop da Giorgio
Narrativa
ORE 08,33 - Giorgio, cinque minuti di ritardo. Lo vogliamo aprire il negozio che la gente ha fretta ? -
- Oh Marino, tanto vieni solo a leggere il giornale e poi mica sei un dipendente dell'INPS ? Che fretta dovrebbe avere un pensionato come te ? -
- Eh già, come se avessi niente da fare. Stamattina ho già portato l'Adele a fare le analisi all'ospedale e accompagnato mio nipote a scuola. Neanche il tempo di un caffè -
- Ma quale caffè M...
P. Sacchi
Un'isola agli estremi del mondo
Fantasy
La Saga di Sulladin - vol. I 1.
La piccola imbarcazione si trovava in balia della tempesta che l'aveva colta al ventiseiesimo giorno di navigazione, quando le provviste e le scorte di acqua erano quasi ultimate e l'unico uomo a bordo aveva ormai rinunciato a remare per tentare di raggiungere una qualsiasi destinazione.
Scrosci violenti di pioggia e onde gigantesche investivano la barca, impegnando il povero uomo nel disperato tentativo di libe...
P. Sacchi
Gli esuli di Jualamuki
Fantasy
Sette uomini a cavallo percorrevano una pista tra folti arbusti, un tempo rigogliosi prima che una patina di cenere li ricoprisse e li trasformasse in ammassi spettrali.
Un boato fragoroso costrinse il gruppo a fermarsi. Tutti reagirono allo stesso modo e anche il giovane Maranur si piegò in avanti sino a sfiorare con la testa la criniera del suo stallone.
Alzò istintivamente un braccio per proteggere il capo, mentre gli occhi cercarono la ...
Home
Blog
Biblioteca New
Biblioteca All
Biblioteca Top
Autori
Recensioni
Inser. Romanzi
@ contatti
Policy Privacy
Biblioteca di Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...