La prima indagine del dottor Zaccaria Fiore.
- Buongiorno, professo' - , lo salutò, Fausto, il vigilante di servizio quella mattina. Il rituale era pressappoco lo stesso, quando era il suo turno. Lo chiamavano spesso professore, perché aveva insegnato all'Umberto I di Roma, policlinico universitario; ormai, non era più docente presso quella struttura, da quando sua moglie Maria ‒ Mariella, come la chiamava lui ‒ era morta. La sen...
Elena Andreotti
Il mistero di Villa degli oleandri
Cozy Mistery
Il ritorno di Debora Nardi.
- Elisa! È inutile che insisti. Io, questo rosa salmone, non lo sopporto proprio e questo raso è ingestibile: scivola dappertutto e mi si vedono i rotolini. - Debora si guardava scoraggiata allo specchio: quell'abito era un incubo.
- Ma', ti devi mettere una guipiere per non far vedere la ciccia che hai accumulato sulla pancia. -
- Io non ho la ciccia! È il raso che mette in evidenza anche quello che non c'è...
Alessio Monni
La signora del maniero
Gotico Mistery Horror
Nora riaprì lentamente gli occhi e si rese conto di essere all'interno di una grande sala di rappresentanza, distesa su una comoda dormeuse dal tessuto damascato. Si guardò intorno e una fitta alla nuca le fece contrarre il volto in una smorfia di dolore. Si portò la mano alla testa e ricordò che qualcuno l'aveva colpita nella foresta, mentre inseguiva quella che aveva creduto essere Mia.
Si tirò su a fatica, mettendosi seduta. Si guardò intorn...
Elena Andreotti
Vorrei essere Jessica Fletcher
Cozy Mistery
Tre racconti in giallo.
La signora Debora si trovava in giardino quel mattino di novembre, determinata a piantare bulbi di giacinto in tanti bei vasetti di ceramica: l'idea, anzi, la speranza era di averli pronti come regali da fare alle sue amiche durante le festività natalizie. In quel giorno, Ognissanti, pensava che si festeggiasse anche il suo onomastico, dato che sua madre aveva visto bene di chiamarla Debora (senza h) - che non esiste c...
Martina Menghi
Il fuoco di una stella
Thriller Mistery
Siamo schiavi.
Le nuvole scure si muovevano veloci nel cielo, sospinte dal vento: una goccia di pioggia mi cadde sul viso ma io non la riuscii a percepire. Non sentivo più niente, non sentivo ormai più nessun dolore.
Vivremmo diversamente se ci dicessero che il nostro tempo è scaduto? O continueremmo a trascinarci stancamente in giro per la città, immersi nella nostra solita vita, indossando le stesse maschere di sempre?
Perché guai a non ...
Home
Blog
Biblioteca New
Biblioteca All
Biblioteca Top
Autori
Recensioni
Inser. Romanzi
@ contatti
Policy Privacy
Biblioteca di Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...