175 Romanzi di [Narrativa ] .: Writer Officina :.
 
Valentina Bellucci
Come una notte senza stelle Young Adult Narrativa
Charlotte se ne sta silenziosa nell'angolo della stanza mentre io, seduta sulla soglia della finestra, sto ascoltando musica con gli auricolari, quando la porta si spalanca di colpo e Kimberly mi corre incontro muovendo le labbra. Sembra che stia urlando qualcosa e capisco che mi sta chiamando a squarciagola. Spengo in fretta il lettore cd e mi sfilo gli auricolari dalle orecchie. - ...subito! - , riesco solo a sentire l'ultima parola. Mi guar...
Carlo Cavazzuti
La ragazza della musica Narrativa Moderna
10 Agosto Inizio questo diario per volere del mio medico. Controllerà mio padre se lo compilerò regolarmente. Se si crede che ogni santo giorno io scriva qualcosa ha sbagliato di grosso. Il dottore però ha detto che non ha il diritto di leggerlo. Come vuole sempre il dottore inizio con lo spiegare chi sono e come sono fatta e perché scrivo. Chissà perché vuole così. Mi chiamo Diana, ho 16 anni. Sono alta 1m e 72cm con i capelli neri e gli occ...
Elena Magnani
Il quaderno di Eva Narrativa contemporanea
Oggetto: la vendetta di noi donne. Egregio Direttore Editoriale, il mio nome è Elena Magnani, le mando in allegato a questa mia e-mail uno dei quaderni di Eva. Forse ne avrà già sentito parlare e, probabilmente come me, pensava che si trattasse solo di una delle tante leggende metropolitane. E invece no. Esistono davvero. Ne sono venuta in possesso, mio malgrado, e da allora la mia vita è cambiata. Avrei preferito non conoscere questa verità...
Simone Rocchi
Qualcosa Inventeremo Narrativa Formazione
Mi chiamo Giacomo, ho da poco compiuto trent'anni e l'unica cosa che so fare nella vita è raccontare storie. Il mio nome non mi è mai piaciuto, o almeno è così da quando da piccolo ho scoperto che se le gambe facevano giacomo-giacomo eri nella merda. Sono sopravvissuto fregando tutti: quello che era straniero pareva essere più figo e allora ho fatto in modo che gli amici mi chiamassero Jack. E così è successo. Ho un lavoro tranquillo come impie...
Federico Puorro
L'uomo che sussurrava ai carrelli Narrativa umoristica
Parolona. - Che fretta c'era, maledetta primavera, che fretta c'era lo sappiamo io e te. - Con questo ritornello o con altri, si presentava Paolona, quando incontrava qualche conoscente in paese. Era il suo modo gioviale di salutare il prossimo. Così, quando passeggiava per la piazza o per le stradine del paese, Paolona cantava, sempre: - Vagabondo che non sono altro, soldi in tasca non ne ho, ma lassù mi è rimasto Dio. - Perché conos...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam