Mia madre, classe 1955, è nata in Francia, figlia di una coppia di immigrati che là risiedevano, mio nonno era metalmeccanico. Tornarono nel loro paese, nel Nord Italia, quando lei aveva quattordici anni.
Colui che dovrei chiamare padre ma non posso, non so esattamente quando nacque, non l'ho mai chiesto, oppure l'ho dimenticato. Meglio così. Meno ne so, meglio sto.
Ricordo solo di aver sentito da mia nonna paterna questo: quando nacque, nei ...
Rosa Santi
Il mare e la nebbia
Romanzo Contemporaneo
Atto primo
Gianni
Immaginate una Milano svuotata dalle ultime ferie estive e un uomo solo a solcarne i fiumi grigi che la attraversano. Parlerò di lui, della sua solitudine, di quella parte della sua vita che precede la morte. E di come tutte e tre queste cose lo formino nel suo essere uomo più di qualsiasi altro evento vissuto prima di adesso. Lui si chiama Gianni. Ha sempre fatto lavori che risparmiavano il fisico, e probabilmente per qu...
Angelica Romanin
Uomini, attacchi di panico e altre disgrazie
Rosa ironico
Quando hai quindici anni pensi ad una te stessa trentenne come ad una donna grintosa, affermata, che si appresta a vivere una vita ricca di soddisfazioni, dove poter cogliere il frutto degli sforzi fatti negli anni precedenti. Pensi che a quell'età sarai sicuramente realizzata, con un lavoro interessante e ben retribuito, una personalità forte e decisa, e un uomo sexy e sicuro di sé col quale dividere la vita.
Io, guarda caso, ho proprio trentun...
Raffaella Vittori
Appuntamento al vecchio mulino
Rosa Sentimentale
Quelle parole, quelle tre parole che il medico aveva pronunciato durante la visita, l'avevano sconvolta. Come era potuta succederle una cosa del genere? Come avrebbe risolto la questione? Non sarebbe stata in grado di portare a termine un così gravoso impegno. Una responsabilità troppo grande, da prendere così all'improvviso.
- Lei è incinta - , le aveva detto. Era incinta. Teresa Conticelli era incinta.
- E ora? - Si chiese.
Uscita da...
Tecla Rinaldi
La rosa di cartapesta
Romanzo introspettivo
La speranza è l'ultima a morire
Ho letto da qualche parte che la speranza non è la certezza che qualcosa abbia un buon esito, bensì la convinzione che quel qualcosa abbia un senso.
Non avevo mai pensato a questa cosa.
Quando mio padre si ammalò, da un giorno con l'altro, speravo in cuor mio che la sua malattia si risolvesse nel miglior modo possibile, non di certo che essa avesse un senso!
Si concluse invece con la sua morte. Gli era bast...
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Biblioteca di Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...