126 Romanzi di [Racconti] .: Writer Officina :.
 
Davide Pongetti
Aspetta a morire che finisco la partita Racconti Brevi
Il Martini. La domenica mattina ti vesti di tessuti morbidi, un pantalone di velluto, se proprio vuoi esagerare una tuta, ma nuova, non di quelle sformate alle ginocchia. Un vecchio maglione di cotone dal collo un po' deformato che lascia intravvedere la t-shirt abbinata. Colori rigorosamente caldi. Il primo compito da eseguire con dovizia è il caffè mentre lei è ancora a letto. Svuotare la lavastoviglie. La tempistica è importante perché ...
Federico Maderno
Nove Novelle Nolesi Racconti
Avere le ali. Giorno primo. – Ho una molta fretta – dice l'uomo di mezza età, picchiettando con le nocche sul bancone piazzato nell'atrio dell'albergo “Maristella”, all'estrema periferia di Noli, così lontano dal mare che la pensione finisce per avere una clientela davvero atipica per una località balneare; una clientela fatta, ad esempio, da rappresentanti di commercio o da lavoratori in trasferta, ossia da gente che, anche se Noli è un g...
Francesco Pino
Racconti quasi blues Racconti Narrativa
Piove. Piovono talmente tanti litri d'acqua che ha perso pure il conto delle ore. Jean-Pierre batte i suoi stivali, ha sotto le suole chilometri di fango. Gli viene da pensare che il fango è della terra che beve e allora gli sembra che potrebbe finire anche lui bevuto dalla terra a forza di camminarci sopra. Quando piove così si diventa un po' pioggia e un po' terra, ci si mescola col fango. Dov'è che comincia l'acqua e dov'è che finisce la ter...
Moreno Maurutto
Acqua e zucchero Raccolta Racconti
Binario. Era stanca, di quella stanchezza che sa dare solo il vuoto. Lo riempiva di parole, lo vomitava in continuazione, un segreto che non voleva, non poteva chiamare per nome, sperando che qualcuno potesse svelare quel dolore, profondo e buio. Una richiesta d'amore. Arrivava al pianerottolo dell'appartamento tenendo per mano il piccolo Luca e suonava il campanello. Erano quei primi pomeriggi autunnali, ancora incerti se farti indossare qu...
Luana Troncanetti
Gabbie Racconti Noir
Adalet. Alina è la sua badante. Modula la voce in una nenia strascicata, il ritmo irregolare si interrompe sui singhiozzi. Riacquista forza nella r accartocciata su se stessa, malinconia nel ritornello dove le vocali ululano in una lingua di cui non ho mai compreso una parola. Il dolore sincero sì, quello lo capisco senza traduzioni. Non è perdere la sicurezza di un bonifico in Romania ogni venerdì del mese - nel baretto diroccato del borgo tr...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam