La piazza.
Patrizio Iezzi.
La ragazza strascicava i piedi quasi durasse fatica a sollevarli, mentre usciva dalla piazza. Era claudicante, ma non dimostrava apparenti segni di deambulazione ridotta da problematiche più o meno transitorie. Il suo sguardo aveva incrociato quello della giovane mamma che spingeva una carrozzina blu per neonati. La mamma guardava un po' avanti e un po' il piccolo, nascosto al caldo afoso di fine mattinata di una ...
Lorella Marini
Come la neve non fa rumore
Giallo Noir
Bologna, 6 aprile 2019
La ven zò, la ven zò, gridò una vecchia signora dai capelli color neve, puntando il dito verso l'alto.
E lei venne giù, volteggiando scomposta. Braccia e gambe annasparono a ghermire l'aria, e i ricordi si frantumarono al suolo in infinite schegge. Paura, dolore, morte.
Allegri, indaffarati, o distratti che fossero, i bravi bolognesi che gremivano la Sala Borsa in quel tiepido sabato di aprile sembravano ignari del dolo...
Filippo Larganà
Romanzo delle tre righe
Realismo Magico Noir
Ataúlfo Pio Mercier aveva la certezza che quel giorno sarebbe morto. Perciò, appena sveglio, si dedicò con particolare perizia alla pulizia di denti e orecchie.
Carmela Santa Velardita quella mattina si alzò insolitamente felice. La notte passata aveva fatto l'amore tre volte, urlando di piacere.
Don Alfio Gaetano Calì quel mattino non aveva voglia di essere prete. Si sentiva uno zappatore con le mani callose di terra e l'alito che sapeva di ...
Filippo Mammoli
Sospesi sul nulla
Racconti Noir
Quando sei in bilico, ogni passo è una scommessa.
Una sorta di prurito localizzato nella parte mediana della schiena richiamò la sua attenzione. Era un lieve fastidio simile alle punture di zanzara, con la differenza che lo stimolo proveniva da sotto la pelle.
Ursula se ne stava ferma, in piedi di fronte allo specchio del bagno, e si osservava con serenità, come se in fondo presagisse quanto stava per succedere. Un sorriso incontrollato le s...
Sabino Napolitano
Il passato non dimentica
Giallo Noir
Una storia sbagliata per il commissario Sterlicchio.
È una di quelle fredde sere invernali che a Torino si accompagnano a una coltre di nebbia bassa e lattiginosa, che si potrebbe tagliare a fette e sembra fatta apposta per proteggere ogni cosa da sguardi indiscreti.
La piazza è avvolta in un innaturale gigantesco batuffolo biancastro che lascia appena intravedere gli eleganti palazzi e gli ampi portici, sotto i quali ancora pare aleggiare l...
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Biblioteca di Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...