Ayahuasca.
Ci ritrovammo tutti nella villa al mare dell'organizzatore del ritiro, una grande villa di due piani con più di sei stanze e una ventina di posti letto in tutto, che tuttavia non servirono perché rimanemmo quasi tutti a dormire nel salone dove si svolsero le cerimonie.
Eravamo tanti, più di quanti immaginavo. Più di trenta, forse una quarantina. Il salone era pieno: lungo tutte le pareti c'era una fila ininterrotta di persone, ognu...
Sabina Camani
Il Rap di Sinestè
Magico
Il giardino dei suoni.
Leggi leggi! Vuol giocare anche con te.
Tu che fai quando sei triste? Pensi solo a cose meste?
Ho scoperto in questi giorni, provenire dai dintorni, dei profumi così buoni, che somigliano a dei suoni.
Apro piano la finestra, chiudo gli occhi, allungo il naso.
Sento note delicate di una gioia frizzantina.
E' un Pitosforo piccino che somiglia ad un clarino.
Prendo l'aria e sto a sentire. ...
Matteo Alberto Sabatino
Madre tela
Realismo Magico
Cambiare casa non è complicato, se non devi farlo. Se devi, chiedi aiuto, affidati alle persone giuste. Perfino Ercole, nell'affrontare le sue fatiche, da semidio quale fu, ebbe bisogno di una strategia orchestrata a tavolino, e del supporto di un alleato. La nostra impresa si chiama Chiria. Chiria Traslochi. E qui, a Roccapasco, per tutti, forestieri esclusi, il figlio del trasportatore, dell'alleato per uno sgombero rapido, sono io. Vittorio.
...
Antonella Valentini
La scuola di Genesis e il magico Taak
Romanzo
Genesis posa il cucchiaio nel piatto e guarda l'orologio appeso al muro. Sono le 23.00. Tra un'ora inizierà il nuovo anno.
«A cosa pensi?» le chiede Mento.
«A tutto e a niente... Scusami, stavi parlando e io mi sono assentata col pensiero.»
Mento si alza da tavola, va allo stereo e mette su una musica speciale, un ritmo che la riporti lì.
«Grazie» sussurra lei. Gli si avvicina e lo abbraccia, respirando forte. «Finiamo la cena, ho compra...
Giuseppe Guerra
La cascata delle memorie
Realismo Magico
Quel posto, all'apparenza molto spoglio ed umile, suscitava tanta curiosità in lei.
C'erano fior fior di animali, le amate casette in legno che puntualmente lei notava dovunque si trovasse, larghe distese di verde: la natura sembrava incontaminata. Il silenzio poi, la faceva da padrone, non c'era quel caos di città che lei non tollerava minimamente. Si udiva soltanto il rumore del vento che iniziò a soffiare forte, rinfrescandoli.
Non poté c...
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Biblioteca di Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...